Aidan Chambers & peppo bianchessi:
IL VERMO (THE WORME)

“Il Vermo” è un’opera quasi da guiness dei primati. Un libro per il quale è difficile trovare una sola definizione. Si potrebbe descriverla come un romanzo illustrato o come una coloratissima graphic novel che si snoda fisicamente e narrativamente per quindici metri. Una bellissima sorpresa per grandi e piccini portata in libreria da Rizzoli che è stata realizzata dallo scrittore inglese Aidan Chambers in collaborazione con l’illustratore italiano Peppo Bianchessi. Una favola scandita da testi e immagini che permette fa viaggiare i lettori fra i ricordi di un bimbo e i racconti di un nonno davvero speciali. La copertina si presenta come una sorta di foresta intricata che nasconde le fattezze di qualcosa di squamoso, di imprendibile, di indescrivibile di cui si immaginano le spire e si intravede in mezzo alle foglie di un albero solo un occhio.

Siamo nell’agosto del 1941 e la BBC annuncia che durante un attacco aereo da parte dei tedeschi sono state danneggiate case e fabbriche nel Nordest dell’Inghilterra. Le forze inglesi hanno però risposto all’attacco abbattendo tre bombardieri nemici. Nonostante la guerra il piccolo Tidman vive la sua quotidianità come prima, circondato da manifesti che per strada inneggiano al reclutamento e che spesso mostrano la faccia di Winston Churchill. Sarà una gita dai nonni a mostrare al ragazzo, l’altro volto della realtà. Quotidianamente Tidman è costretto sempre a ubbidire agli ordini della mamma come un soldatino, si veste con abiti che sembrano quelli delle bambole di carta da ritagliare, viaggia su autobus che sembrano grandi come palazzi e dorme in letti che sembrano presi dai fumetti di Little Nemo. A Tidman non è mai piaciuta la zona industriale dove vivono i nonni, tutta grigia e piena di fumo e dove i bambini sono cattivi e hanno volti scavati dalla fame. Ma il nonno per lui è davvero un personaggio speciale. Per anni come minatore è sceso per cunicoli profondi che al ragazzo sembrano labirinti pronti a nascondere orrori e meraviglie. Usciva dal lavoro sempre grigio e ci impiegava ore a lavarsi di dosso lo sporco della miniera. Il nonno ama portare Tidman all’aria aperta in campagna, in cima alla collina, là dove da tempo si raccontano le leggende sul Vermo. Un essere fantastico che si è misurato nel tempo con cavalieri dotati di spade ed armatura e che ancora oggi fa paura agli esseri umani. Aidan Chambers si è davvero sbizzarrito nell’intessere una storia che potesse essere illustrata in maniera spettacolare e Peppo Bianchessi ha usato tutta la sua creatività per dipingere con atmosfere sognanti una favola che ha più di un piano di lettura, così come ha più di un piano di disegno. “Il Vermo” è un’opera da guardare e riguardare che ha un formato gigante che ne amplifica la forza narrativa e che ha la caratteristica che anche una volta chiusa con lo spago che la lega insieme resta aperta nella mente dei lettori. Per realizzarla si è dovuto creare uno speciale contenitore grafico ma si è dovuto usare anche uno speciale linguaggio che è stato affidato a una traduttrice esperta come Beatrice Masini che già in passato aveva dato voce a un classico della letteratura per ragazzi come Harry Potter.

(Da Il Giornale 24 Marzo 2017)